Articolo tratto da http://www.lastampa.it del 19 novembre 2013, scritto da Giuseppe Bottero. Puoi leggerlo anche qui.
Boom di furti: 320mila spariscono ogni anno. E solo 1 su 4 fa denuncia.
Ecco il piano della Fiab: un sistema di punzonatura e più rastrelliere.
Foto tratta dall’articolo
Articolo tratto da http://www.lastampa.it del 10 novembre 2013, rubrica “Cuori allo specchio”, scritto da Federico Taddia. Puoi leggerlo anche qui.
«Mi ero addormentato in quel letto una sera di oltre 20 anni fa, e quando mi sono svegliato due mesi dopo ero rinato diverso e in una nuovo corpo: sono ripartito da quella casa per urlare al continente africano che il disabile non è un reietto da segregare».
Alza al cielo le mani Norberto De Angelis mentre con la sua handbike taglia il simbolico traguardo di Dar es Salaam, dopo aver pedalato con le sue braccia per 800 chilometri lungo le dissestate strade della Tanzania. Lui, il gigante buono, tutto muscoli, grinta e sorrisi.
Parmense, 49 anni, ex giocatore di football americano, nel 1987 vince il Campionato europeo con la nazionale azzurra, nel 1991 parte per un periodo di volontariato in Africa.
Un pauroso incidente stradale lo condanna a due mesi di coma e al resto della vita in carrozzina. Norberto non molla: l’uomo dai placcaggi impossibili non si fa bloccare dal fato.
Foto tratta dall’articolo. Fonte http://www.cefaonlus.it
Articolo tratto da http://www.lastampa.it del 6 novembre 2013, scritto da Alessandro Sarcinelli e Francesco Zaffarano (MAGZINE). Puoi leggerlo anche qui.
Milano non è una città per ciclisti.
Basta girare mezza giornata per rendersi conto che chi si sposta su due ruote non ha vita facile. Non è solo una questione di lunghezza delle piste ciclabili, 140 km che dovrebbero diventare 240km entro il 2015.
Il problema è l’impossibilità di percorrere più di 100 metri senza trovare ostacoli. Che siano le macchine in sosta selvaggia sui percorsi o le stesse piste interrotte improvvisamente, poco cambia: il ciclista è costretto a reimmetersi nel flusso del traffico. Succede ovunque: in via Melchiorre Gioia come nella centralissima circonvallazione interna.
Foto tratta dall’articolo
Articolo tratta da http://www.lastampa.it, scritto da Eleonora Autilio (Nexta). Puoi leggerlo qui
La bellissima isola del Golfo di Napoli in autunno sprigiona un fascino tutto particolare e può essere visitata agevolmente anche in bicicletta.
Foto tratta dall’articolo
Articolo tratto da http://www.lastampa.it, puoi leggerla qui.
È riuscito nell’impresa Fabio Falla, 28 anni, di Cossato: ha pedalato sott’acqua per 71 metri e 50 centimetri, restando in apnea per 2 minuti e 25 secondi. La sua performance, certificata dal notaio per l’invio della documentazione alla casa madre dei Guinness World Record, è avvenuta stasera nella vasca dell’Alba Marina di Valdengo: il singolare evento è stato aperto al pubblico.
Fabio Falla si è presentato con una muta piombata a bordo piscina ; poi ha gettato in acqua la bicicletta zavorrata e quindi ha cominciato a pedalare, centrando il suo personalissimo record. Falla ha da sempre una passione per l’acqua e l’apnea.
Foto tratta dall’articolo
Non è passato molto tempo da quando, su questo blog, lanciai una sfida a me stesso e ai miei amici: avere, come buon proposito dell’anno, di riuscire quest’estate a salire in bicicletta sul passo del Gavia, uno dei più suggestivi e difficili passaggi del Giro d’Italia (puoi leggere il proposito qui).
Forte dell’esperienza del mio amico Damiano, che quel Passo lo aveva raggiunto già due volte in bicicletta, e pensando di poter contare su un mio buono stato di forma, mi sono accordato con lui per provare la salita sabato 27 luglio. Ma non è andata come speravo..
Foto tratta da internet
Articolo tratto da http://www.lastampa.it, scritto da Livia Fabietti (Nexta), puoi leggerlo anche qui.
Dal cinema alla realtà tra Parma e Brescello nei luoghi di Guareschi, ricordando e rivivendo in bicicletta i celebri anni ’50 di Peppone e Don Camillo.
Il cinema in bianco e nero è uno dei più bei ricordi di un passato cinematografico pieno di grandi celebrità, di personaggi che hanno fatto la storia del grande schermo come il celebre duetto formato da Don Camillo e l’onorevole Peppone, due nomi di fantasia in eterno conflitto nati dalla penna dello scrittore Giovannino Guareschi, un’opera di successo che strappa un sorriso seguendo le vicissitudini del parroco e di quel sindaco sempre indaffarato regalando uno scorcio su quella che era la realtà del dopoguerra in un piccolo paese in riva al Po, Brescello definito dallo stesso Guareschi un “Mondo Piccolo”.
Il Museo Don Camillo e Peppone a Brescello. Foto tratta dall’articolo
In questi primi giorni di caldo, dopo che le piogge e le varie perturbazioni dei fine settimana hanno tenuto lontano la tanto famigerata afa che affligge ogni estate il mio bel territorio, domenica pomeriggio la tentazione, nonostante fuori ci fosse finalmente il sole, era quella di stare chiusi in casa con le tapparelle abbassate, per tentare di nascondere almeno agli occhi l’impressione di calore sulla pelle, benché la temperatura non fosse molto alta.
Tentazione forte e difficile da sconfiggere.
Eppure c’è sempre un modo per sfuggire per un paio di ore al caldo opprimente, o per lo meno io ho sempre pensato che fosse così: prendere la mia bicicletta e pedalare.
E’ di questi giorni una notizia (la puoi leggere e vedere anche qui)che mi ha colpito: il neo sindaco di Roma ha raggiunto il Comune per il suo primo giorno di lavoro in bicicletta.
Al di là dell’appartenenza politica del sindaco (candidato del centro-sinistra), mi piace questa figura di sindaco in bicicletta per due motivi.
Il primo è che in questo modo si accorcia la distanza tra cittadini e istituzione, che penso sia il più grande motivo di “mal di pancia” di molti elettori, che pensano che la crisi colpisca solo i soliti noti, mentre chi ci dovrebbe rappresentare ha un’idea della realtà completamente sbagliata.. oppure non ce l’ha propria, abituata a vivere in un mondo che non può conoscere la crisi.
Il secondo motivo è come in fondo la protagonista del servizio sia la bicicletta. E questo un po’ mi sorprende. La due ruote E’ il mezzo ecologico per eccellenza, un mezzo che tutti possiamo avere e che permette di raggiungere una mèta cittadina nel modo più veloce possibile.
Pensate poi la sua importanza in una città come Roma, il cui traffico è a dir poco caotico.
Perché allora, mi chiedo, ci si deve stupire di un gesto tanto semplice?
Ma voglio leggere la notizia in positivo: può essere un modo per riconsiderare la bellezza, la praticità e il benessere che la bicicletta concede a ogni persona che pedala.
Speriamo che sia la prima di tante notizie simili.
L’arrivo del sindaco Marino al Campidoglio (foto tratta da Internet http://www.giornalettismo.com)
Articolo tratto da www.lastampa.it, scritto da Maurizio Digiangiacomo. Puoi leggerlo qui
Le Dolomiti si preparano ad accogliere i turisti della bicicletta con gare ed eventi a partire da oggi.
L’economia turistica delle Dolomiti monta in sella a una bicicletta e scommette sempre più sulle due ruote per vincere la crisi. Grandi eventi ciclistici per veicolare l’immagine di uno splendido territorio, ma anche giornate di chiusura dei passi al traffico motorizzato per richiamare nelle varie vallate un numero sempre più grande di turisti della bicicletta, che in Alto Adige e in Trentino trovano effettivamente pane per i loro denti, che siano amanti della bici da strada o della mountain bike.
Il calendario di eventi è veramente sterminato.
Trentino e Alto Adige offrono percorsi agli amanti della bici da strada e a quelli della mountain bike (foto tratta dall’articolo)
Il Ciclosofo 